L’Avvocato Claudio Salvagni
Claudio Salvagni è diventato Avvocato negli anni ’90, dopo aver conseguito la Laurea in Giurisprudenza ed aver svolto un periodo, come atleta di canottaggio, tra le fila delle Fiamme Gialle. Un professionista cinquantenne, rimasto sempre legato all’ambiente remiero e gialloverde. Nell’anno delle Olimpiadi di Los Angeles 1984, Claudio Salvagni partecipa al Campionato del Mondo Universitario di Milano e conquista l’oro nel quattro con sulla distanza olimpica e l’argento, sempre nella stessa specialità, sulla distanza di 500 mt. Al termine della stagione lascia la squadra dei finanzieri per completare gli studi giuridici diventando, poi, avvocato. Negli anni, prima allenatore, poi Dirigente sportivo, ha ricoperto il ruolo di Consigliere e Direttore Sportivo anche della S.C. Lario, mentre come master si è dilettato, e lo fa tuttora, in regate di canottaggio olimpico e di coastal rowing. Seppur impegnato con il suo Studio Legale, ama salire in barca per rigenerare corpo e spirito tra i flutti del mare o nelle acque più tranquille del lago di Como.
L’avvocato Claudio Salvagni ha difeso, nel corso della sua carriera noti personaggi, legati allo sport professionistico e al mondo industriale, ma è salito alla ribalta mediatica dopo aver assunto la difesa di Massimo Bossetti a partire dal giugno 2014, poco prima del suo cinquantesimo compleanno. Presente alle cronache giudiziarie per la difesa del muratore di Mapello, Massimo Giuseppe Bossetti, ha difeso nel corso della sua intensa carriera notissimi personaggi della finanza e dello sport, sempre con la medesima onestà intellettuale, e il medesimo impegno, profuso in ogni causa e grado di giudizio.